L’inquinamento della plastica ha da sempre rappresentato una grave minaccia sia per l’ambiente ma anche per noi essere umani, basti pensare infatti che la produzione di plastica contribuisce alle emissioni di gas serra, con una percentuale stimata del 3,7% delle emissioni globali. Le aziende di tutto il mondo stanno cercando di adottare misure che riducano l’impatto dei loro prodotti sull’ambiente; per tale ragione entro il 2024 arriverà la direttiva europea per l’obbligatorietà dei ‘tethered caps’, cioè i tappi uniti al contenitore. Per anni, i tappi di bottiglia tradizionali, spesso realizzati in plastica, sono stati una delle principali fonti di inquinamento. Molti di questi tappi finiscono per inquinare i mari e i fiumi, causando danni irreparabili agli ecosistemi acquatici e alla fauna marina. Inoltre, il processo di separazione dei tappi dalle bottiglie richiedeva un notevole sforzo e risorse, rendendo il riciclaggio meno efficiente. Grazie alla nuova direttiva Europea, l’obbligatorietà di far rimanere attaccati i tappi alle bottiglie di plastica, avrà innumerevoli benefici soprattutto per il nostro ecosistema, come ad esempio la drastica riduzione del numero di tappi di bottiglia dispersi nell’ambiente soprattutto in quelli acquatici, passando anche per la fauna marina, spesso vittima di ingestione accidentale di tappi di plastica o di particelle di esse dette, microplastiche.
Frigo tax: la tassa sulle bevande fresche che “gela i consumatori”
Ha fatto grande scalpore, la notizia balzata in pochi giorni su tutti i quotidiani e su tutti i tg italiani, ovvero quella della tassa sulle bevande fresche, ma in che cosa consiste esattamente? Sostanzialmente, la frigo tax, consiste nell’aggiungere 20 centesimi al...