Seleziona una pagina
Articoli | Storico

Frigo tax: la tassa sulle bevande fresche che “gela i consumatori”

Martina Donini

Ha fatto grande scalpore, la notizia balzata in pochi giorni su tutti i quotidiani e su tutti i tg italiani, ovvero quella della tassa sulle bevande fresche, ma in che cosa consiste esattamente? Sostanzialmente, la frigo tax, consiste nell’aggiungere 20 centesimi al prezzo di ogni bevanda presa dal frigorifero, ripotandolo anche sullo scontrino fiscale con la dicitura “aggiunta frigo”. La decisone di introdurre questa nuova tassa, è data purtroppo alla difficile situazione da parte degli esercenti pubblici, che siano bar o supermercati, a far fronte alle bollette di luce spropositate, dovute ai rincari di quest’ultimi anni. La notizia ha fatto in pochi giorni il giro dei social, con innumerevoli lamentele da parte dei consumatori, che si vedranno costretti a dover pagare un sovraprezzo per poter gustare una bibita dal frigo, rispetto ad una a temperatura ambiente. D’altro canto, c’è da sottolineare come attualmente come, soprattutto nel corso del 2022, numerose attività commerciali in Italia hanno deciso di chiudere nei giorni festivi per risparmiare sulle bollette, mentre molte altre invece hanno in qualche modo optato per lo spegnimento dei frigoriferi durante la notte, con la preoccupazione ovviamente di un aumento di costi sulla bolletta; basti pensare infatti che solo nel 2022 si sono registrati degli aumenti che hanno toccato anche il 300%.

Set 2023

Altro in

Giornata mondiale delle password

In un mondo dominato dai social, di pari passo, troviamo le password, ovvero quei comandi che ci permettono di proteggere i nostri dati personali, che sia appunto un social, oppure l’applicazione della banca, o della nostra email e cosi, via, purtroppo, colpa anche le...

Altro in

Giornata mondiale delle password

In un mondo dominato dai social, di pari passo, troviamo le password, ovvero quei comandi che ci permettono di proteggere i nostri dati personali, che sia appunto un social, oppure l’applicazione della banca, o della nostra email e cosi, via, purtroppo, colpa anche le...